Dal centro di Madonna dei Fornelli la Via Romana Antica si arrampica fino a raggiungere ampie distese di campi coltivati, terre arate e allevamenti di bestiame immersi in un’atmosfera di quiete incredibile. È proprio lì, a due passi dal parco eolico di Monte Galletto che sorge Cedrecchia.
Scortata dai filari di alberi che danno il benvenuto al visitatore, la via principale si addentra tra le abitazioni del borgo e dopo una breve e ripida salita giunge dinnanzi alla bella Chiesa di San Paolo, dove è custodita una preziosa pala d’altare del ‘600 raffigurante la Madonna con i Santi Paolo e Pietro.
Il tempo di questa piccola e operosa comunità è scandito dai rintocchi del campanile, un eco che si propaga lungo il crinale e giù nelle valli di questo scenario incantato, da una parte la Valle del Sambro con una splendida vista sul tramonto e dall’altro la Valle del Savena, visibile da chilometri di distanza.
Ogni 2° domenica di settembre nella Piazzetta della località conosciuta già nel Medioevo con il nome di Cidricula si festeggia il Santo Patrono, San Paolo. Per l’occasione gli abitanti dei paesi limitrofi giungono a piedi in una tradizionale passeggiata che li conduce alla festa.
Generazione dopo generazione, le sere di questo piccolo borgo di allevatori e agricoltori si riscaldano con il fuoco del camino e con i racconti del passato. Memorie che parlano dei gesti che ogni giorno ancora oggi accompagnano la vita di questa comunità.
Cedrecchia è inoltre collegata con un sentiero tra i boschi alla Villa di Cedrecchia, il borgo sottostante, raggiungibile anche dalla Strada Provinciale 79 che unisce Madonna dei Fornelli a Monzuno.
Questo piccolo villaggio si anima soprattutto in estate attorno alla meravigliosa Chiesa di San Lorenzo.
Ogni 11 febbraio si celebra la festa della Madonna di Lourdes e il 10 agosto il Santo Patrono, San Lorenzo a cui è dedicata la notte delle stelle cadenti. Ad ogni primavera ritornano i villeggianti, si riaprono gli scuri delle abitazioni e il borgo si risveglia dal torpore dell’inverno dando respiro e pace agli abitanti di Bologna e Firenze che, solo in 40 minuti, ritornano in questa piccola oasi di relax lontana anni luce dal fragore della città.